Jo Pinna è considerato tra i migliori cantanti ed armonicisti della nuova scena blues italiana ed europea. Nasce a Sassari il 19 aprile del 1987 e inizia a cantare e suonare l’armonica nel 2000 imparando da autodidatta ed in seguito perfezionando la sua tecnica con l’aiuto del maestro d’armonica Max Lugli.
Per il canto invece i suoi riferimenti futuri saranno la cantante jazz Renata Tosi ed il cantante americano di gospel e soul Will Weldon Roberson.
In breve tempo acquisisce una forte padronanza, dimostrando talento e musicalità: di conseguenza inizia ad esibirsi con diverse band rivestendo il ruolo di “Front man”.
Jo ha avuto il piacere di collaborare e suonare con artisti come Will Weldon Roberson, James Thompson, Brigitte Peliette, Martin Iotti, Little Paul Venturi, Mauro Ferrarese, Lerry Mancini, Francesco Piu, Lele Zamperini, Umberto
Porcaro, Max Lugli, Irene Robbins, Paolo Varoli, Bruno Marini, Oscar Abelli, Super Chikan, Renata Tosi e Noe Soha, solo per citarne alcuni.
Con le sue band ha l’occasione di esibirsi in differenti contesti, dalla strada, ai piccoli palchi dei locali, fino a grandi palchi di festival nazionali ed internazionali. Ecco qualche nome: Sogliano blues festival, South Italy blues connection, Teatro dei tamburi blues festival, Manfredonia blues festival, Malcesine blues fest, Rosewood Blues Festival, Torrita blues fest, Red moon festival, Novellara blues festival, The bluesman festival, Kathmandu chiama Forli, Roostway blues festival Jazz cafè PRAGA, Oscar del blues Gran galà della musica, Italian blues challenge, Save us blues festival, Blues in Capri, Blues Made in Italy, Bluesiana AU, Fète de la musique PARIGI, Ground zero blues club STATI UNITI, Red’s Clarcksdeale STATI UNITI, Cafè Koster ND, Melody pub ND, Blues Cafè ND, Harris piano jazz club PL.
Jo attualmente suona in rassegne, locali e tour italiani ed europei con le sue band: i Fog Eaters, i Peach Quartet, Paul Venturi duo, Jack Rosa duo e gli Honey Bees. Ha inciso ben cinque suoi album, di cui due prodotti da una etichetta discografica di Reggio Emilia, la Kayman Records e sono recensiti a livello internazionale.